In questa definizione potrebbe tranquillamente rientrare Harry Potter, di cui abbiamo già parlato ieri. Ma siccome non mi piace ripetermi...
Ogni anno (anche più volte durante l'anno) mi riguardo tutta la filmografia Disney & Pixar. Dagli esordi ad oggi. Ormai li conosco talmente a memoria che ripeto le battute prima che vengano dette sullo schermo. E canto le canzoni quando penso che nessuno mi senta. Eppure continuo a guardali, ancora e ancora. I miei film preferiti? Mulan, Il Re Leone e La Sirenetta. Più Wall-E, che io considero il capolavoro della Pixar. Li ho in VHS, DVD e BLU-RAY. Le VHS sono consumate in più punti, a furia di riavvolgerle.
Invece il libro che ri-leggo più spesso (anche questo almeno una volta l'anno, abbinato alla ri-visione del film) è Orgoglio & Pregiudizio di Jane Austen. Raramente ho trovato uno stile così "perfetto" e un ritratto più ironico della società inglese ottocentesca. Inoltre, l'evoluzione del rapporto fra Elizabeth e Mr Darcy, il lento e progressivo scoprirsi a vicenda, perché niente è mai come appare e spesso quello che sappiamo degli altri è solo l'idea che ci facciamo di loro. Un rapporto idealizzato? Certamente. Ripetuti incontri "casuali" che fanno sorridere il lettore esperto? Innegabile. Ma per questo meno piacevole? Assolutamente no.
Un'altra mia passione sono i disaster movie, o i film avventurosi in generale. Ho perso il conto di quante volte ho visto Deep Impact, il disaster movie per eccellenza (e che ha creato il mio incubo più ricorrente, una gigantesca onda pronta a piombarmi addosso dall'alto). Pieno di esagerazioni come ogni disaster movie che si rispetti, ma un pò per la trama, un pò per i sentimenti umani (anche se sterotipati), leggermente sopra la media. E poi oh, è stato il mio primo amore-disaster movie.
Anche se nessun film riuscirà a detronizzare il primo Jurassik Park. Io dopo vent'anni sono ancora innamorata di Alan Grant. E dei Raptor.
@ Daniela Guadagni, Dita D'Inchiostro.