venerdì 7 dicembre 2012

Le cinque leggende: come iniziare alla grande il mese di Dicembre!


GilgAdmin viene convocata da Nemesi qualche giorno fa, all'insegna del grido: "Cinema!".

Le dice ovviamente sì.

Non le chiede informazioni sul film: si fida.
Sempre fidarsi della Neme: i suoi consigli sono saporiti, dolcissimi e ... Con protagonisti dispettosi, teneri e assolutamente bisognosi d'amore.


Tanto amore. Questa recensione è mirata a dargliene un po'. Il mio tributo.


Varie Informazioni. "Le Cinque leggende" (in inglese un, come al solito, più sensato "Rise of the Guardians", visto che tutto il film ruota sul fatto che uno di loro capisce come diventare Guardiano, cosa significhi essere guardiano, pertanto...) è un film d'animazione della DreamworksAnimation (non c'è bisogno che dica Shrek, Madagascar, Dragon Trainer e, tra gli animati in modo classico, Il principe d'Egitto). I suoi produttori esecutivi sono William Joyce, lo scrittore dei libri da cui sono presi i personaggi del film (ma ha anche lavorato a Toy Story e in A bug's life), e Guillelmo del Toro, cui dobbiamo quello splendore che è il film "Il labirinto del fauno" (bella coincidenza: se non avessi questa recensione da sfornare fresca fresca questo venerdì, sarebbe stato proprio questo film nella lista!).
La fatina dei dentini è divina.
Usciti dal cinema avrete voglia di cercare i libri. Non fatelo. Semplicemente perché in due enormi librerie al centro di Roma i commessi mi hanno guardata perplessi e spauriti, chi è questo qua, è uscito il film? Come si scrive? E io "Joyce come James Joyce", e loro "Non è di grande aiuto" (volevo ucciderlo, sul serio). Fate prima a ordinarli via web, insomma!
In inglese abbiamo i romanzi:
- Nicholas St. North and the Battle of the Nightmare King (2011)
- E. Aster Bunnymund and the Warrior Eggs at the Earth's Core! (2012)
- Toothiana: Queen of the Tooth Fairy Armies (2012)


Il prossimo libro in uscita in Italia
è quello sul nostro adorabile
Coniglio di Pasqua.
E i libri illustrati:
- The Man in the Moon (2011)
- The Sandman: The Story of Sanderson Mansnoozie (2012)

In italia sono usciti, per ora, il libro "Nicholas Nord" e "L'uomo nella luna" (che saranno tra le mie grinfie al più presto). Attendiamo il libro sul coniglio di Pasqua.








Dopo 5 minuti di film,
con questa scena iniziale,
già mi si erano
comprati per la vita.

La trama. “Le 5 leggende” inizia con una (magnifica) scena: un giovane emerge da un lago ghiacciato, scopre le incredibili capacità che possiede (creare arabeschi di ghiaccio, volare), ma anche di non poter esseee visto da nessuno. Il “ragazzo nella luna”, che non si vede nè sente, gli dice che lui si chiama Jack Frost. Alcuni secoli dopo i quattro guardiani, scelti dal ragazzo nella luna per tenere accesa la speranza e la meraviglia dei bambini, si trovano di fronte al ritorno di un vecchio nemico, l'uomo nero, che invexe vuole distruggere tutta la gioia innocente dei più piccoli. Così Saint Nicholas, la Fatina dei dentini, Sandman e il Coniglio di Pasqua assistono alla scelta di un nuovo guardiano. Ma si tratta di Jack Frost, quello che ama divertirsi e combinare scherzi col gelo, come è possibile? Tra esilaranti sequenze animate ed eventi che mettono in difficoltà i Guardiani, il film finisce fin troppo presto.

Infatti GilgAdmin ci torna, eccome!


I personaggi




Saint Nicholas, ovvero colui che da noi è Babbo Natale, ma rispetto al gentile "ohohoh-eggiante" panciuto nostrano ha caratteristiche diverse. Ci troviamo di fronte a un aitante, alto uomo, dall'accento russo, le sciabole pronte e un carattere combattivo!
Altro che buon vecchio Babbo della nostrana italica tradizione...
Doppiato in originale da Alec Baldwin (lo ricordate Urlo dell'odio, il fotografo amante della donna di Anthony Hopkins? Ma lo abbiamo visto anche in Notting Hill, Pearl Harbor... e tanti altri film).





Il Coniglio Pasquale (no, non si chiama "Pasquale" il coniglio - Sì, lo so! Lo so! Ma era obiettivamente difficile tradurlo in altro modo XD). 
Alto, aitante, con un caratteraccio orgoglioso dal cuore tenero e altruista, e i boomerang infallibili. Uno dei miei preferiti all'interno del film.
Chi, chi poteva doppiarlo, se non Hugh Jackman (lui non ha bisogno di presentazioni, vero Wolverine)?







La Fatina dei dentini, Dentolina. Una cincischiante creatura di almeno quattrocento anni, fangirl, circondata da eserciti di piccoline altrettanto colorate e variopinte (verde, fucsia, giallo, azzurro.. È bellissima!). Fangirl nell'anima. Grande ammiratrice di Jack Frost (e dei suoi denti).
I dentini da latte custoditi nel suo palazzo hanno anche i ricordi dei bambini... Anche quelli di Jack Frost.
In originale doppiata da Isla Fisher (Shaggy nello Scooby-Doo del 2001).




L'Omino del Sonno, Sandman. L'uomo dei “sogni d'oro”, fatto di sabbia, che non parla con la voce ma si fa capire lo stesso benissimo usando la sua sabbia (animata splendidamente, un incanto!).
È adorabile, pacioso e sempre sorridente. Ma non fatelo arrabbiare, no no!
Lui povero non ha dopppiatore.
Non ne ha bisogno.
Lo amiamo così come è.






Jack Frost. Ma io.... come ve lo descrivo... lui? La quintessenza del fanciullo, simile a un Peter Pan, un po' incosciente, dall'emotività capace di risuonare con i bambini, desidera più di ogni altra cosa essere visto e “riconosciuto” dai bambini, che adora far divertire e ridere.
E commuovere.
... E tu a scioglierti sulla poltrona, con gli occhi a stellina.
E adorarlo.
E volerlo abbracciare e coccolare fino alla fine del mondo.
In originale è doppiato da Chris Pine (ve lo ricordate Kirk in Star Trek del 2009, vero?? vero??).

L'Uomo Nero. L'antagonista che cerca di distruggere i Guardiani e tutto quello che rappresentano, per tornare a essere potente, a nutrirsi di una paura non più consolata dalla speranza e dalla meraviglia, visto e temuto da tutti (quante volte ci hanno detto da piccoli che "l'uomo nero non esiste?").
Mi stava simpatico in quanto cattivo.
Mi stava simpatico in quanto cattivo di classe.
E in quanto cattivo molto "umano", che cerca nel modo sbagliato di essere "riconosciuto" e di affermarsi, e che ovviamente cerca di trascinare con sé Jack sulla strada triste della distruzione di tutto quello che c'è di bello al mondo.
Comunque, visto che è doppiato da Jude Law lo amo a prescindere. <3





Commento


Tre voti: Animazione 10, Musica 10 (curata da Alexandre Desplat), Cura dei Dettagli 10 (c'è una infinità di piccole cose che nell'insieme offrono il destro a commenti incantati, nonché una citazione-omaggio a Jurassic Park fatta così bene che mi sono venuti i brividi!).

Ops, il bambino ci ha scoperti
mentre facevamo casino nella sua cameretta...

Pensavo che sarebbe stato un film molto piacevole, mi sono trovata di fronte a qualcosa da assaporare, secondo per secondo, scambiando spesso occhiate di intesa con Nemesi, perché ci sono passaggi così sfiziosi che è difficile guardarlo senza meraviglia.
I registri sono molti: piace ai bambini, piace ai ragazzi, piace ai più grandi. 
Ai primi perché... La scena della partenza della Slitta di Saint Nicholas è... Geniale. Ai secondi perché Jack Frost è un protagonista generoso, che affronta la domanda più importante: “chi sono?” o, come Saint Nicholas gli chiede “qual è il tuo centro?”, cos'è la cosa più importante nel tuo cuore? Come puoi farti riconoscere dagli altri?
Per i terzi, i più grandi, la storia è commuovente e trascinante, con un messaggio positivo che resta impresso con un sorriso: essere un po' guardiani anche noi e tenere viva la meraviglia nei più piccoli.... E nel nostro cuore.


Andate, o altro che sogni d'oro!

Al cinema (prima che esca “Lo Hobbit”! GilgAdmin è in pole position), andatelo a vedere! Con amiche, amici, figli, fratelli, genitori, nonni, zii, da soli. 

Quello che vi pare. 
Vi delizierà.












@ Carla Righetti per Ditadinchiostro.


11 commenti:

  1. Sono ancora in dubbio, la trama non mi sembra granchè anche se visivamente sembra proprio stupendo! Mi sa che dopo la recensione cedo, prima de Lo Hobbit ovviamente :)

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    1. La trama si è rivelata semplice ma non risulta banale. Sul treno mi è capitato di parlarne con una mamma che ci ha portato il figlio di otto anni, che è rimasto convinto solo a metà. Il film era piaciuto più a lei. Il che conferma l'idea che mi sono fatta: che la fascia di età adatta per gustarselo è quella adolescenziale.
      Inoltre, la trama "generale" passa quasi in secondo piano, visto che la ricchezza dei dettagli e la caratterizzazione brillante non ti fanno "sentire vuoti".
      Prima, prima de "Lo hobbit", ovvio... (dopo "Lo hobbit" nessuno di noi credo vorrà andare al cinema a vedere altro XD).

      ;)

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  2. Waaaaaaah, bellissima recensione, ai riassunto tutta la meraviglia del film senza fare spoiler, e l'entusiasmo si sente a pelle! Anch'io vorrei proprio andarci di nuovo...! Magari il pomeriggio del primo esame, tanto il giorno per lo studio è perso! XD
    In caso, ACCORDIAMOCI... e portiamo Tommy. ;3

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    1. Sìsì, assolutamente!! Tommy vedo se riesco a schiodarla dal suo ragazzo, sai... -_- Mica è semplice!

      Entusiasmo che dura tutt'ora. M'è proprio piaciuto.

      Jaaaaaaack. *unghie sulla scrivania*
      Voglio il Coniglio formato mini. XD

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  3. Concordo su tutto, e mi sa tanto che anche io andrò a vederlo di nuovo :D

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    1. Troppo adorabile. Un altro giro, sìììììììì.

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  4. io non sono ancora riuscito a vederlo e ne ho un sacco voglia. X3
    Mi aspetto tantissimo da questo film. <3
    Secondo te è meglio vederlo in 3D o normale? Sono indeciso. X3
    Uh, il libro del coniglio di pasqua sai quando esce?
    Che altro dire? bella recensione, spero mi piacerà il film tanto quanto mi aspetto e anche più. *w*

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    1. Vai, vai assolutamente, che merita ogni centesimo e ogni secondo del nostro tempo!
      Io l'ho visto in 2D e me lo sono goduto alla grande, non so se in 3D ci siano differenze così spiccate (il 3D mi piace ma non ne ho sentito la mancanza per questo film).
      Non lo so. :( Comunque il marketing attorno al film fa schifo, come minimo dovevano affrettare la pubblicazione dei libri (che comunque costano 15 euro, almeno quello su San Nicola, mi sento derubata...).

      Facci sapere le tue impressioni del film! *_*

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    2. ancora non sono riuscito ad andare çOç il giorno in cui potevo era giorno di chiusura e poi hanno cambiato film çOç dovrò andarci in un altra città ma non so quando potrò. X3 tristess!
      Però ho preso il libro di Nicholas Nord e anche se costa 15 euro ha una bella grafica e all'interno (non me l'aspettavo) ci sono delle illustrazioni a mio avviso proprio belle di Joyce stesso, se fossero state a colori sarebbe stato ancora meglio però il libro è senz'altro impreziosito! attendo quello del coniglio di pasqua e spero il prossimo che farà Joyce sarà quello di Jack Frost, che oltre il coniglio è quello che mi ispira di più ^O^ e chissà che altri personaggi farà visto che se non ho capito male saranno bel 13 libri. °O°
      comunque ti farò sapere quando riesco a vedere il film. °^°

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  5. Finalmente l'ho visto e quindi passo di qua a commentare (di solito evito di leggere recensioni prima della visione di qualcosa a cui punto per non spoilerarmi e per non farmi influenzare delle opinioni del recensore) ^^

    Devo dire che si è tratta di una visione piacevole (magari un po' semplice come trama) ma che punta tutto sui personaggi, sia dal punto di vista della realizzazione tecnica, sia dal punto di vista della caratterizzazione. Il mio favorito è Calmoniglio, seguito da Nord, uno dei pochissimi Babbi Natale che apprezzo ^^

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  6. Ciao! Ho scoperto il vostro blog grazie a questa meravigliosa recensione! Ho visto il film ieri in 3d (trovando anche con sorpresa che era ambientato a pasqua anche se era uscito al cinema a natale!) e l'ho trovato semplicemente sensazionale! Leggendo quanto hai scritto, ho avuto i brividi che ho avuto vedendo il film. Dalla prima scena, come è stato anche per te, ero immediatamente rapito! Ciò che esprime le 5 Leggende è qualcosa di molto profondo e invisibile. Una scena che ho trovato molto significativa sebbene è un film dove ogni scena è meravigliosa e significativa (SPOILER-->) è quando Jack Frost ritrova la sua memoria e proprio quando prende coscienza del suo "centro", prende le due parti del bastone che era stato distrutto da Pitch Black e le ricongiunge, effettuando visivamente ciò che ha appena sperimentato interiormente: la presa di coscienza di sè, del momento presente, dove si congiungono passato e futuro che prima erano incerti ai suoi occhi in un centro di luce. (<-- fine SPOILER) In questo film ogni scena è espressiva di una realtà nascosta (a cui ognuno di noi può attingere). E', forse, il film di animazione più prettamente simbolico che ho mai visto. Non credo si fosse mai visto un film dove i protagonisti erano spiriti. Ogni "azione" che avviene nel film non è un mero "fatto narrato", ogni scena esprime un vissuto interiore attraverso le immagini così potenti della tecnica 3d. Un elemento quasi costante del film è il volo. Il punto di vista di questo film è dal Cielo alla Terra e riesce a farti sentire tutta la luce del Cielo che illumina giorno per giorno la terra. Proprio il punto di vista che dovrebbe cogliere l'umanità contemporanea, troppo abituata a vedere se stessa in modo piatto e orizzontale, senza vedere alcuna via verticale che colleghi l'essere umano a tutte quelle qualità che può ricercare se soltanto guardasse il Cielo, alla ricerca dei messaggi dell' "Uomo sulla luna" che ha ognuno di noi...! Di questo film si potrebbe parlare all'infinito. Perchè questo film esprime tutta la magia della Vita e di porta a parlare di lei... Di più... A viverla giorno per giorno...

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