E'
passato un po' di tempo dall'ultima recensione dedicata alle serie tv
su Dita D'Inchiostro quindi
vediamo di recuperare terreno! Oggi ci occuperemo della serie
rivelazione dell'ultima stagione televisiva, ovvero Once
Upon a Time.
Dopo essere stata trasmessa in Italia dalla Fox, fra poco farà il suo debutto in chiaro su Rai 2, il 12 Settembre, quindi se non l'avete ancora vista approfittate dell'occasione! E' la prova che l'attuale moda di strapazzare le fiabe non ha prodotto solo orribili cagate ma anche potenziali capolavori.
(Nella versione italiana il titolo è stato tradotto come C'era una volta, scelta corretta ma incomprensibile dato che i fan dello show sono ormai abituati a chiamarlo come in originale).
Dopo essere stata trasmessa in Italia dalla Fox, fra poco farà il suo debutto in chiaro su Rai 2, il 12 Settembre, quindi se non l'avete ancora vista approfittate dell'occasione! E' la prova che l'attuale moda di strapazzare le fiabe non ha prodotto solo orribili cagate ma anche potenziali capolavori.
(Nella versione italiana il titolo è stato tradotto come C'era una volta, scelta corretta ma incomprensibile dato che i fan dello show sono ormai abituati a chiamarlo come in originale).
La trama. La storia inizia con il matrimonio fra Biancaneve e il Principe Azzurro, coronamento del loro amore. All'improvviso nella sala gremita di ospiti irrompe arrabbiatissima e vestita di pelle nera la Matrigna di Biancaneve, decisamente non soddisfatta dell'happy ending della figliastra. La regina consiglia ai neosposini e a tutti gli abitanti del regno delle fiabe di godersi questi ultimi giorni di felicità perché entro poco tempo scaglierà su di loro la più terribile delle maledizioni, che li costringerà a vivere in un mondo senza happy ending.
Rimane
una sola speranza per i personaggi delle fiabe: la
nascita della figlia di Biancaneve
e del Principe Azzurro, una Salvatrice
secondo la profezia che compiuti 28 anni spezzerà la maledizione e
restituirà a tutti i loro happy ending. Ma la bambina deve
innanzitutto essere protetta, così Geppetto
assieme
alla Fata
Turchina
intaglia un armadio dall'ultimo albero magico rimasto, capace di
teletrasportare la salvatrice nello stesso mondo privo
di magia dove
finiranno tutti gli abitanti del regno delle fiabe, ma fuori dal
raggio d'azione della maledizione.
"Persino credere nella possibilità di un lieto fine è una cosa molto potente." |
Trascorsi
ventotto anni nel mondo
reale
Emma Swann
stà per compiere gli anni in completa solitudine. La donna definisce
se stessa una “solitaria” e ha problemi a relazionarsi con il
prossimo. L'origine del suo comportamento va ricercata nel suo
passato: la donna è stata infatti abbandonata
in fasce sul ciglio di una strada,
avvolta in una coperta con il suo nome ricamato sopra. Entrata nel
“sistema”, non ne è mai uscita fino alla maggiore età,
sballottata da una casa-famiglia all'altra.
Ma
la sua vita è destinata a cambiare la sera del suo ventottesimo
compleanno. Nella sua vita irrompe Henry,
un bambino scappato di casa che si presenta come il figlio
che lei aveva dato in adozione
quando era adolescente. Henry non vuole solo conoscere la sua madre
biologica ma anche svelarle la sua missione: trasferirsi a
Storybrooke,
un anonimo paesino del Maine dove vivono i personaggi
delle fiabe senza alcun ricordo di chi siano in realtà,
e spezzare la maledizione che li imprigiona. Il tempo a
Storybrooke è fermo, nessuno invecchia o cambia, e tutti sono
soggetti al dominio del sindaco ovvero la regina cattiva delle fiabe e madre
adottiva di
Henry. Ovviamente Emma non crede alla storia del bambino, ma decide
comunque di riaccompagnarlo a casa. Quando la donna mette piede nella piazza
del paese, l'orologio
della città, fermo
da ventotto anni riprende misteriosamente a funzionare.
"Il vero amore non è facile ma devi combattere per esso perché una volta che lo trovi, non può mai essere sostituito." |
Il
tempo.
Ogni episodio racconta una storia incentrata su un determinato
personaggio delle fiabe, approfondendo la sua
vicenda personale e contemporaneamente continuando la trama principale dello show. La
storia viene narrata su due diversi piani temporali collegati fra loro dal personaggio protagonista del singolo episodio: una parte è
ambientata nel presente
e
nel mondo reale
in
modo lineare mentre un'altra tratta fatti avvenuti nel passato
e
nel mondo delle
fiabe
ma spaziando cronologicamente. La parte del passato in un episodio
può trattare eventi recenti (cioé vicini al matrimonio di
Biancaneve e all'arrivo della maledizione, “conclusione” della
prima parte della storia) e in quello dopo invece lo spettatore
scopre fatti successi numerosi anni prima ma strettamente
interconnessi. Il tutto è magistralmente raccontato in modo da non
causare confusione nello spettatore e permette di scoprire
lati diversi di uno stesso personaggio
a seconda del momento della sua vita trattato.
"Sai qual'è il problema con questo mondo, tutti vogliono una soluzione magica per i loro problemi e tutti rifiutano di credere alla magia." |
I
personaggi e la caratterizzazione.
Gli autori pescano a piene mani non solo dalle fiabe ma anche dai
miti e dalle leggende, reinterpretati in una chiave innovativa e
originale. Inoltre lo show è finanziato e trasmesso negli Stati
Uniti dalla ABC,
di proprietà della Disney,
e si ritrovano molte citazioni e omaggi ai suoi film d'animazione.
Sia
chiaro però: Once
Upon a Time è
uno show basato sulle fiabe ma raccontato per un pubblico di adulti
o
giovani adulti. Non ci sono esplicite scene di sesso e violenza, ma
tratta tematiche forti come il rapporto genitore-figli, le
conseguenze dell'abbandono e come il potere possa cambiare una
persona.
Il
livello
narrativo
è alto e coinvolgente: ogni personaggio è ben caratterizzato e
approfondito, niente viene lasciato al caso. Il cast è ampio e
vario: protagonisti della vicenda sono Emma, Henry, Biancaneve, il
Principe Azzurro e la Matrigna, circondati da moltissimi personaggi
secondari come Cappuccetto
Rosso
(nel nostro mondo cameriera in un bed&breakfast gestito con la
Nonna,
oltre che proprietaria di un'auto sportiva rossa con un ciondolo
a forma di lupo
appeso alle specchietto), Dotto,
Brontolo
e
gli altri sette nani, Geppetto,
il Grillo
Parlante,
Cenerentola
e
molti altri ancora – non vogliamo rovinarvi la sorpresa.
"E' una donna con il cuore spezzato e ciò può farti fare cose innominabili." |
I cattivi. Punto di forza di ogni storia che si rispetti, in Once Upon a Time sono assieme ad Henry il perno e motore della vicenda grazie ai loro intrighi e complotti. Nella prima serie due sono i malvagi che tiranneggiano i buoni: Regina, già sopracitata matrigna di Biancaneve e sindaco di Storybrooke, e il signor Gold/Rumpelstiltskin o Tremotino nella traduzione italiana. In più appare in alcuni episodi una versione molto particolare di Malefica, la cattiva de La Bella Addormentata nel Bosco e che speriamo avrà maggior spazio nella seconda serie.
Regina al figlio Henry:"Non importa quello che pensi, non importa quello che gli altri ti dicono, io ti voglio bene." |
Come
già detto, la particolare tecnica narrativa con cui è raccontata la
storia (usando cioé tempi diversi) permette di mettere in luce
aspetti diversi di uno stesso personaggio, spesso ribaltando
l'idea che lo spettatore si era fatto su
di lui. Non c'è niente di definitivo in Once
Upon a Time;
ciò si riflette in particolare nella caratterizzazione del “lato
oscuro”.
Lo
show sfrutta idee ed elementi disneyani, ma
i cattivi non sono tali per pura malvagità d'animo. Ognuno
di loro ha le sue motivazioni e i suoi obiettivi.
In sostanza essi sono prima di ogni altra cosa esseri umani feriti dalla vita e profondamente egocentrici, ma capaci di amare e desiderare in modo assoluto. Sono crudeli e compiono azioni terribili proprio perché più di tutti conoscono la debolezza insita nell'essere umano a cui si sono arresi. Emblematico è il loro rapporto con il potere: nel mondo di Once Upon a Time ogni magia ha un prezzo da pagare, spesso terribile, e quella che sembra la scorciatoia ideale verso la risoluzione di tutti i problemi li rende irrimediabilmente soli e vittime di sé stessi.
In sostanza essi sono prima di ogni altra cosa esseri umani feriti dalla vita e profondamente egocentrici, ma capaci di amare e desiderare in modo assoluto. Sono crudeli e compiono azioni terribili proprio perché più di tutti conoscono la debolezza insita nell'essere umano a cui si sono arresi. Emblematico è il loro rapporto con il potere: nel mondo di Once Upon a Time ogni magia ha un prezzo da pagare, spesso terribile, e quella che sembra la scorciatoia ideale verso la risoluzione di tutti i problemi li rende irrimediabilmente soli e vittime di sé stessi.
Entrambi
però hanno
conosciuto il vero amore,
spesso fonte di ulteriore dolore. Infatti uno degli elementi più
belli di Once
Upon a Time è
il fatto che l'happy
ending
non
sia scontato,
ma una cosa per cui lottare
giorno
dopo giorno e non sempre va a finire bene sia per per i “buoni”
che per i “cattivi”. Regina imprigiona tutti i personaggi delle
fiabe “in un mondo senza happy ending”, cioé la
nostra realtà,
ma il messaggio più importante che il telefilm trasmette è proprio
quello che non
importa dove sei o chi sei, tutti possiamo conquistare la felicità.
Non il “vissero per sempre felici e contenti” delle fiabe, neanche quello che desideriamo o ci aspettiamo, ma qualcosa di molto più prezioso. E sopratutto l'amore, sia quello romantico che familiare, è la prima fonte della felicità (non il potere o le ricchezze) accessibile a chiunque apra il suo cuore.
Non il “vissero per sempre felici e contenti” delle fiabe, neanche quello che desideriamo o ci aspettiamo, ma qualcosa di molto più prezioso. E sopratutto l'amore, sia quello romantico che familiare, è la prima fonte della felicità (non il potere o le ricchezze) accessibile a chiunque apra il suo cuore.
"Non sottovalutare mai qualcuno che agisce per il proprio figlio." |
Regina ama il suo figlio adottivo Henry, disperatamente e con tutta se stessa. Il bambino ha riempito un vuoto nella sua vita, e lei lotterà con le unghie e con i denti contro Emma non tanto per difendere la maledizione ma per proteggere il suo rapporto con il figlio.
"Cattivi non si nasce mio caro, si diventa." |
Il
signor Gold/Rumpelstiltskin/Tremotino.
Questo personaggio merita una sezione a parte (e un fan-sito, un Emmy
Award
– grrr maledetti, se lo meritava! - un tempio etc.).
La storia all'inizio ti inganna, inducendoti a pensare che la nemica
principale sia Regina, e Rumpelstiltskin solo un cattivo secondario.
Errore!
Se Regina è la (perdonate il gioco di parole) regina malvagia,
Rumpelstiltskin
è un Dio
Oscuro
profondamente umano e bellissimo. Alla fine dei conti tutti sono
burattini nelle sue mani.
Come
quasi tutti i personaggi delle fiabe non è chiara l'origine della
storia di Rumpelstiltskin, che si ripropone in ogni epoca sotto
spoglie diverse (ad esempio in Inghilterra è conosciuto come Tom
Tit Tot
personaggio delle Favole
Inglesi
di Joseph Jacobs, Joaidane
in
Arabia,
Cvilidreta in
Croazia, Tremotino
in
Italia ecc. ecc.).
Nella
versione dei fratelli Grimm
(chiaramente quella usata dagli autori del telefilm)
è uno gnomo malvagio che stringe un accordo
con una giovane ragazza, condannata a filare
della paglia in oro
pena la morte. Rumpelstiltskin lo farà al posto se ella gli
consegnerà
il suo primogenito.
Sollevata, la ragazza (giovane e ingenua) accetta: non è neanche
sposata, e la prospettiva di un figlio le appare molto lontana
rispetto al pericolo immediato. Rumpelstiltskin fila per lei e
scompare al mattino. Il re, entusiasta, chiede la
ragazza in sposa. Lei accetta a patto di non dover essere più
costretta a fare quel lavoro. Passano gli anni e nasce il primo
figlio della coppia. La ex ragazza ormai donna adulta lo ama
profondamente e si è quasi dimenticata dell'accordo stretto anni
prima finché Rumpelstiltskin non viene a riscuotere la sua parte di
accordo. Disperata, la donna lo implora di prendere qualcos'altro,
gioielli, ricchezze, tutto ma non suo figlio. Lo gnomo allora le propone un
gioco: avrà tre
notti
di tempo e tre
tentativi
ogni notte per indovinare il suo nome, che ha sempre tenuto
accuratamente celato. Se ce la farà potrà salvare suo figlio. Ma
i nomi possibili sono tanti e i tentativi pochi...
"Nessuno viene a trovarmi senza un accordo in mente." |
In
sostanza Rumpelstiltskin è una figura mitologica dalle radici
antichissime, presente nelle storie fin da quando l'uomo ha iniziato
a raccontarle. (Volevate
la fine della fiaba eh? Bwahahahaha illusi)
E' il demone,
il genio,
la
personificazione della tentazione e del lato oscuro
presente in ogni uomo, quello che ti induce a cercare
una scorciatoia per
ottenere ciò che desideri. L'accordo
è
un simbolo: puoi ottenere ciò che vuoi senza impegnarti, ma c'è un
prezzo
da
pagare e il tuo stesso egoismo
può
essere la causa della tua rovina (o di coloro che ami).
Anche
nel telefilm, Rumpelstiltskin
raramente attacca qualcuno direttamente. Lui progetta nell'ombra,
manipola i personaggi e fa leva sulle loro debolezze. Come lui stesso
ricorda, la
magia richiede un prezzo.
In realtà nessuno
è obbligato a
dar retta a Rumpelstiltskin,
per quanto disperata sia la situazione o lui risulti convincente. E'
la sua vittima che, coscientemente, sceglie la scorciatoia o la via
più rapida per risolvere i propri problemi e stringe un accordo con
lui.
(warning,
leggeri spoiler.)
Rumpelstiltskin
non è certo innocente in questo, poiché si approfitta dei momenti
di debolezza altrui (spesso creando addirittura le condizioni
ideali). Ma egli stesso è stato un tempo
umano
e lo è ancora in parte, e in quanto tale riesce a manipolare gli
altri a suo piacimento.
Lui era una persona debole, un codardo
fondamentalmente
buono. Quando ha ottenuto il potere questo lo ha cambiato, o forse (è
una mia teoria) non ha fatto altro che mettere in luce ed esasperare
cose già
presenti nel
suo cuore. Era povero e desidera la ricchezza, era senza potere ma lo
bramava, e quindi ha ceduto ad esso come solo un essere umano
potrebbe fare. Ironicamente, ciò che Rumpelstiltskin
fa alle sue vittime con i suoi accordi non è altro che un
riflesso di quello che lui fà a se stesso.
Ma
Rumpelstiltskin
è anche capace di provare un amore
assoluto e disperato,
come si vedrà in quattro bellissimi episodi.
(Fine
spoiler.)
"So come riconoscere un'anima disperata." |
Divina è l'interpretazione di
Robert
Carlyle,
un attore “vecchia scuola” capace di rendere indimenticabile il
personaggio. Per intenderci, è una di quelle rare persone davvero
dotate di talento
nella
recitazione, in grado di creare
un personaggio con un gesto delle mani o una particolare intonazione
della voce.
Uno degli esempi più calzanti che sovvengono alla mente è il
Severus
Snape (Piton),
di Alan
Rickman nei
film di Harry
Potter.
Attori che quando appaiono in scena dobbiamo doverosamente ammirarli
in ginocchio sui ceci, a memoria perenne di cosa significa DAVVERO
recitare.
Il
commento.
Dunque, questa serie mi è stata consigliata da un'amica che ha
letteralmente “mollato la bomba” e poi se ne è andata un mese in
Francia in vacanza, lasciandomi sola a soffrire come una cagna (si,
si, parlo
proprio di te dannata).
Un impatto narrativo ed emotivo che ho sperimentato pochissime molte
nella mia lunga carriera di spettatrice di serie tv. Un'idea
grandiosa, forse non originale ma gestita benissimo, senza sbavature. Aiuta anche che il finale
della
prima serie (no spoiler, tranquilli) non “segua la moda”, cioé
troncando nel bel mezzo del discorso e lasciando lo spettatore
appeso, ma tira le fila di una trama abilmente costruita nei
ventidue episodi. Rimane comunque dello spazio per ulteriori sviluppi, e vengono introdotti elementi
interessanti che
fanno salire a mille l'hype per la seconda stagione (io SO' dove sarò
il prossimo 30 settembre).
Lo
confesso, quando ho appreso che gli autore di Once
erano
gli stessi di Lost
un po' di scoraggiamento c'è stato (tutti
sappiamo
come
hanno ridotto Lost).
La paura era quella di un inizio con il botto in stile Heroes
e
poi di una disfatta totale.
"Un grande potere richiede grandi sacrifici." E una grande serie tv richiede poche stronzate nella trama. Punto. |
Tuttavia,
pur non avendo visto la seconda stagione, c'è da considerare che i
due show poggiano su basi fondamentalmente diverse, e Once
Upon a Time ha
molto materiale da cui attingere per rafforzare la storia. Ad esempio
è stato annunciato che nella seconda serie ci saranno Capitan
Uncino
e Mulan,
ergo la mia eroina preferita di tutti i tempi, NON possono gestirla
male (altrimenti vedrai che succede).
Inoltre
non c'è un mistero di base (come in Lost) da risolvere e spiegare,
rischiando solo di intricarlo sempre di più con aggiunte senza
senso. Lo scheletro della storia è già tutto lì; ignoti possono
essere gli sviluppi di alcuni rapporti, o i motivi reconditi di
alcuni personaggi, ma niente di abbastanza grave da rovinare tutto (spero).
Principe Azzurro: "Io ti troverò Bianca. Io ti troverò sempre." |
L'unica
pecca (proprio un pelo nell'uovo) che potrebbe a lungo andare
danneggiare lo show è il rapporto
fra il Principe e Biancaneve,
carino e avventuroso nel regno delle favole ma sin troppo zuccheroso
e da soap
opera nella
realtà (nulla da togliere al valore dei due personaggi). Inoltre è già stato ampiamente
esplorato in ogni sua sfaccettatura, quindi sarebbe gradito che
l'attenzione si spostasse su altri personaggi. Sarebbe bello vederli alle
prese con dei problemi che non siano correlati alla loro sfigatissima storia
d'amore (e gli autori l'hanno già promesso quindi siamo a posto.
Spero.)
Il trailer:
Quindi,
serie tv consigliatissima a tutti gli amanti del fantasy e delle
fiabe. E anche se non lo siete, dategli una chance in virtù
dell'ottima recitazione e della bellissima storia raccontata. Non ve
ne pentirete.
"L'amore, il vero amore, è magia, e non una magia qualunque ma la magia più potente di tutte." |
@
Daniela Guadagni, Dita
D'Inchiostro.
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Ho letto solo l'introduzione perchè questa serie la voglio vedere senza spoiler. Ce l'ho qui, nella lista telefilm ad alta priorità (subito dopo Game of Thrones e forse anche Spartacus:Vengeance, dipende se ho voglia di silurarmelo o meno) e cerco di limitare al minimo gli spoileroni ^^
RispondiEliminaL'idea di fondo mi piace un sacco e ne ho anche sentito parlare un sacco bene (sempre leggendo le recensioni a spizzichi) ;-P
Tranquilla la recensione è spoiler-free, e dove sono costretta a farne ho messo avvisi accuratissimi xD Anche il riassunto della trama copre a malapena il primo episodio, e neanche tutto (molte cose non le ho dette). Sono io la prima ad odiare gli spoiler, figurati se li faccio!! XD (a meno che non siano indispensabili per dire qualcosa)
EliminaIo lo stra-consiglio, assieme a Game of Thrones è una delle serie più belle in circolazione non ha neanche il vantaggio, come GoT, di essere tratta da un'altra opera^^
Ho finito di scrivere la mia recensione (in pubblicazione domattina) per cui posso leggere la tua senza rischiare di rimanerne influenzata o di finire ad ispirarmi troppo (è mia politica fare in modo che quello che scrivo sia affettivamente farina del mio sacco ;-P)
EliminaLa serie l'ho trovata decisamente interessante e concordo sul fatto che spero che la seconda serie non sia troppo incentrata su Biancaneve e il Principe Azzurro che ormai hanno dato.
Tremotino mi piace un sacco come personaggio e ho trovato interessante l'approfondimento che ne hai fatto, anche se, personalmente non lo ritengo un personaggio effettivamente malvagio. E' ovvio che abbia un piano ma molti degli happy ending delle fiabe sono merito della sua magia ^^
PS Lost non l'ho visto. Quando mi sono interessata alla sua esistenza era già andato a donnine allegre per cui l'ho tralasciato allegramente XD
Concordo per Tremotino! Infatti ho battuto molto sul fatto che è un personaggio ambiguo, e che "si comporta" da malvagio ma, come la regina, fa cose cattive proprio perché *è umano*. Non sono malvagi assoluti nello stile Disney: sono persone egocentriche poiché ferite dalla vita, e sono "cattivi" in modo assolutamente umano. Sono capaci di amare (regina con Henry, Gold con sui figlio e Belle) e fare cose buone, ma proprio per il loro egocentrismo/ferite dal passato, agiscono quasi sempre per un loro fine. Questo proprio perché ripeto, sono profondamente umani xD
EliminaHai fatto bene a lasciar perdere Lost xD Giorni di vita risparmiati.
Concordo: se avessi pubblicato tu prima la recensione io non l'avrei letta fino a quando non avessi scritto e pubblicato la mia xD
M'era venuto un collasso leggendo il titolo! Credevo di essermi persa la prima puntata , perché aspetto con ansia l'approdo di questo nuovo telefilm sin dal primo momento in cui ho visto la pubblicità in tv e non voglio assolutamente perdermelo! :3
RispondiEliminaIl fatto che sia stato valutato positivamente da te , poi, mi rende ancora più impaziente :3
*arrossisce* Ma grazie cara! :* Tranquilla la serie su Rai 2 inizia il 12 settembre x3 Questo è un post più che altro per convincere più gente possibile a vederlo, dato che merita molto xD
EliminaQuesta serie televisiva l'avevo vista un pò di tempo fa su Fox. E' una delle più belle serie televisive che ho visto e non vedo l'ora che ricominci con la Seconda stagione a gennaio *_*
RispondiEliminaNon sapevo che farà anche su Rai 2, me lo rivedrò sicuramente (avendo perso qualche puntata).
La seconda stagione dovrebbe ricominciare negli USA il 30 settembre. Se riesci a trovarla sub ita merita davvero di essere vista in originale :)
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