mercoledì 5 settembre 2012

Once Upon a Time, 1 stagione. Le fiabe come non ve le hanno mai raccontate.

E' passato un po' di tempo dall'ultima recensione dedicata alle serie tv su Dita D'Inchiostro quindi vediamo di recuperare terreno! Oggi ci occuperemo della serie rivelazione dell'ultima stagione televisiva, ovvero Once Upon a Time
Dopo essere stata trasmessa in Italia dalla Fox, fra poco farà il suo debutto in chiaro su Rai 2, il 12 Settembre, quindi se non l'avete ancora vista approfittate dell'occasione! E' la prova che l'attuale moda di strapazzare le fiabe non ha prodotto solo orribili cagate ma anche potenziali capolavori. 
(Nella versione italiana il titolo è stato tradotto come C'era una volta, scelta corretta ma incomprensibile dato che i fan dello show sono ormai abituati a chiamarlo come in originale).

La trama. La storia inizia con il matrimonio fra Biancaneve e il Principe Azzurro, coronamento del loro amore. All'improvviso nella sala gremita di ospiti irrompe arrabbiatissima e vestita di pelle nera la Matrigna di Biancaneve, decisamente non soddisfatta dell'happy ending della figliastra. La regina consiglia ai neosposini e a tutti gli abitanti del regno delle fiabe di godersi questi ultimi giorni di felicità perché entro poco tempo scaglierà su di loro la più terribile delle maledizioni, che li costringerà a vivere in un mondo senza happy ending.

Rimane una sola speranza per i personaggi delle fiabe: la nascita della figlia di Biancaneve e del Principe Azzurro, una Salvatrice secondo la profezia che compiuti 28 anni spezzerà la maledizione e restituirà a tutti i loro happy ending. Ma la bambina deve innanzitutto essere protetta, così Geppetto assieme alla Fata Turchina intaglia un armadio dall'ultimo albero magico rimasto, capace di teletrasportare la salvatrice nello stesso mondo privo di magia dove finiranno tutti gli abitanti del regno delle fiabe, ma fuori dal raggio d'azione della maledizione.

"Persino credere nella possibilità di un lieto fine è una cosa molto
potente.
"
Trascorsi ventotto anni nel mondo reale Emma Swann stà per compiere gli anni in completa solitudine. La donna definisce se stessa una “solitaria” e ha problemi a relazionarsi con il prossimo. L'origine del suo comportamento va ricercata nel suo passato: la donna è stata infatti abbandonata in fasce sul ciglio di una strada, avvolta in una coperta con il suo nome ricamato sopra. Entrata nel “sistema”, non ne è mai uscita fino alla maggiore età, sballottata da una casa-famiglia all'altra.

Ma la sua vita è destinata a cambiare la sera del suo ventottesimo compleanno. Nella sua vita irrompe Henry, un bambino scappato di casa che si presenta come il figlio che lei aveva dato in adozione quando era adolescente. Henry non vuole solo conoscere la sua madre biologica ma anche svelarle la sua missione: trasferirsi a Storybrooke, un anonimo paesino del Maine dove vivono i personaggi delle fiabe senza alcun ricordo di chi siano in realtà, e spezzare la maledizione che li imprigiona. Il tempo a Storybrooke è fermo, nessuno invecchia o cambia, e tutti sono soggetti al dominio del sindaco ovvero la regina cattiva delle fiabe e madre adottiva di Henry. Ovviamente Emma non crede alla storia del bambino, ma decide comunque di riaccompagnarlo a casa. Quando la donna mette piede nella piazza del paese, l'orologio della città, fermo da ventotto anni riprende misteriosamente a funzionare.

"Il vero amore non è facile ma devi combattere per esso perché una volta che lo trovi,
non può mai essere sostituito
."

Il tempo. Ogni episodio racconta una storia incentrata su un determinato personaggio delle fiabe, approfondendo la sua vicenda personale e contemporaneamente  continuando la trama principale dello show. La storia viene narrata su due diversi piani temporali collegati fra loro dal personaggio protagonista del singolo episodio: una parte è ambientata nel presente e nel mondo reale in modo lineare mentre un'altra tratta fatti avvenuti nel passato e nel mondo delle fiabe ma spaziando cronologicamente. La parte del passato in un episodio può trattare eventi recenti (cioé vicini al matrimonio di Biancaneve e all'arrivo della maledizione, “conclusione” della prima parte della storia) e in quello dopo invece lo spettatore scopre fatti successi numerosi anni prima ma strettamente interconnessi. Il tutto è magistralmente raccontato in modo da non causare confusione nello spettatore e permette di scoprire lati diversi di uno stesso personaggio a seconda del momento della sua vita trattato.

"Sai qual'è il problema con questo mondo, tutti
vogliono una soluzione magica per i loro
problemi e tutti rifiutano di credere alla magia.
"
I personaggi e la caratterizzazione. Gli autori pescano a piene mani non solo dalle fiabe ma anche dai miti e dalle leggende, reinterpretati in una chiave innovativa e originale. Inoltre lo show è finanziato e trasmesso negli Stati Uniti dalla ABC, di proprietà della Disney, e si ritrovano molte citazioni e omaggi ai suoi film d'animazione.

Sia chiaro però: Once Upon a Time è uno show basato sulle fiabe ma raccontato per un pubblico di adulti o giovani adulti. Non ci sono esplicite scene di sesso e violenza, ma tratta tematiche forti come il rapporto genitore-figli, le conseguenze dell'abbandono e come il potere possa cambiare una persona.

Il livello narrativo è alto e coinvolgente: ogni personaggio è ben caratterizzato e approfondito, niente viene lasciato al caso. Il cast è ampio e vario: protagonisti della vicenda sono Emma, Henry, Biancaneve, il Principe Azzurro e la Matrigna, circondati da moltissimi personaggi secondari come Cappuccetto Rosso (nel nostro mondo cameriera in un bed&breakfast gestito con la Nonna, oltre che proprietaria di un'auto sportiva rossa con un ciondolo a forma di lupo appeso alle specchietto), Dotto, Brontolo e gli altri sette nani, Geppetto, il Grillo Parlante, Cenerentola e molti altri ancora – non vogliamo rovinarvi la sorpresa.

"E' una donna con il cuore spezzato e ciò può farti fare cose innominabili."

I cattivi. Punto di forza di ogni storia che si rispetti, in Once Upon a Time sono assieme ad Henry il perno e motore della vicenda grazie ai loro intrighi e complotti. Nella prima serie due sono i malvagi che tiranneggiano i buoni: Regina, già sopracitata matrigna di Biancaneve e sindaco di Storybrooke, e il signor Gold/Rumpelstiltskin o Tremotino nella traduzione italiana. In più appare in alcuni episodi una versione molto particolare di Malefica, la cattiva de La Bella Addormentata nel Bosco e che speriamo avrà maggior spazio nella seconda serie.

Regina al figlio Henry:"Non importa quello che pensi, non
importa quello che gli altri ti dicono, io ti voglio bene.
"
Come già detto, la particolare tecnica narrativa con cui è raccontata la storia (usando cioé tempi diversi) permette di mettere in luce aspetti diversi di uno stesso personaggio, spesso ribaltando l'idea che lo spettatore si era fatto su di lui. Non c'è niente di definitivo in Once Upon a Time; ciò si riflette in particolare nella caratterizzazione del “lato oscuro”.

Lo show sfrutta idee ed elementi disneyani, ma i cattivi non sono tali per pura malvagità d'animo. Ognuno di loro ha le sue motivazioni e i suoi obiettivi.
In sostanza essi sono prima di ogni altra cosa esseri umani feriti dalla vita e profondamente egocentrici, ma capaci di amare e desiderare in modo assoluto. Sono crudeli e compiono azioni terribili proprio perché più di tutti conoscono la debolezza insita nell'essere umano a cui si sono arresi. Emblematico è il loro rapporto con il potere: nel mondo di Once Upon a Time ogni magia ha un prezzo da pagare, spesso terribile, e quella che sembra la scorciatoia ideale verso la risoluzione di tutti i problemi li rende irrimediabilmente soli e vittime di sé stessi.

Entrambi però hanno conosciuto il vero amore, spesso fonte di ulteriore dolore. Infatti uno degli elementi più belli di Once Upon a Time è il fatto che l'happy ending non sia scontato, ma una cosa per cui lottare giorno dopo giorno e non sempre va a finire bene sia per per i “buoni” che per i “cattivi”. Regina imprigiona tutti i personaggi delle fiabe “in un mondo senza happy ending”, cioé la nostra realtà, ma il messaggio più importante che il telefilm trasmette è proprio quello che non importa dove sei o chi sei, tutti possiamo conquistare la felicità
Non il “vissero per sempre felici e contenti” delle fiabe, neanche quello che desideriamo o ci aspettiamo, ma qualcosa di molto più prezioso. E sopratutto l'amore, sia quello romantico che familiare, è la prima fonte della felicità (non il potere o le ricchezze) accessibile a chiunque apra il suo cuore.

"Non sottovalutare mai qualcuno che agisce per il proprio figlio."

Regina ama il suo figlio adottivo Henry, disperatamente e con tutta se stessa. Il bambino ha riempito un vuoto nella sua vita, e lei lotterà con le unghie e con i denti contro Emma non tanto per difendere la maledizione ma per proteggere il suo rapporto con il figlio.

"Cattivi non si nasce mio caro, si diventa."
Il signor Gold/Rumpelstiltskin/Tremotino. Questo personaggio merita una sezione a parte (e un fan-sito, un Emmy Award – grrr maledetti, se lo meritava! - un tempio etc.). La storia all'inizio ti inganna, inducendoti a pensare che la nemica principale sia Regina, e Rumpelstiltskin solo un cattivo secondario. Errore! Se Regina è la (perdonate il gioco di parole) regina malvagia, Rumpelstiltskin è un Dio Oscuro profondamente umano e bellissimo. Alla fine dei conti tutti sono burattini nelle sue mani.

Come quasi tutti i personaggi delle fiabe non è chiara l'origine della storia di Rumpelstiltskin, che si ripropone in ogni epoca sotto spoglie diverse (ad esempio in Inghilterra è conosciuto come Tom Tit Tot personaggio delle Favole Inglesi di Joseph Jacobs, Joaidane in Arabia, Cvilidreta in Croazia, Tremotino in Italia ecc. ecc.).

Nella versione dei fratelli Grimm (chiaramente quella usata dagli autori del telefilm) è uno gnomo malvagio che stringe un accordo con una giovane ragazza, condannata a filare della paglia in oro pena la morte. Rumpelstiltskin lo farà al posto se ella gli consegnerà il suo primogenito. Sollevata, la ragazza (giovane e ingenua) accetta: non è neanche sposata, e la prospettiva di un figlio le appare molto lontana rispetto al pericolo immediato. Rumpelstiltskin fila per lei e scompare al mattino. Il re, entusiasta, chiede la ragazza in sposa. Lei accetta a patto di non dover essere più costretta a fare quel lavoro. Passano gli anni e nasce il primo figlio della coppia. La ex ragazza ormai donna adulta lo ama profondamente e si è quasi dimenticata dell'accordo stretto anni prima finché Rumpelstiltskin non viene a riscuotere la sua parte di accordo. Disperata, la donna lo implora di prendere qualcos'altro, gioielli, ricchezze, tutto ma non suo figlio. Lo gnomo allora le propone un gioco: avrà tre notti di tempo e tre tentativi ogni notte per indovinare il suo nome, che ha sempre tenuto accuratamente celato. Se ce la farà potrà salvare suo figlio. Ma i nomi possibili sono tanti e i tentativi pochi...

"Nessuno viene a trovarmi senza un accordo in
mente.
"
In sostanza Rumpelstiltskin è una figura mitologica dalle radici antichissime, presente nelle storie fin da quando l'uomo ha iniziato a raccontarle. (Volevate la fine della fiaba eh? Bwahahahaha illusi) E' il demone, il genio, la personificazione della tentazione e del lato oscuro presente in ogni uomo, quello che ti induce a cercare una scorciatoia per ottenere ciò che desideri. L'accordo è un simbolo: puoi ottenere ciò che vuoi senza impegnarti, ma c'è un prezzo da pagare e il tuo stesso egoismo può essere la causa della tua rovina (o di coloro che ami).

Anche nel telefilm, Rumpelstiltskin raramente attacca qualcuno direttamente. Lui progetta nell'ombra, manipola i personaggi e fa leva sulle loro debolezze. Come lui stesso ricorda, la magia richiede un prezzo. In realtà nessuno è obbligato a dar retta a Rumpelstiltskin, per quanto disperata sia la situazione o lui risulti convincente. E' la sua vittima che, coscientemente, sceglie la scorciatoia o la via più rapida per risolvere i propri problemi e stringe un accordo con lui.

(warning, leggeri spoiler.)

Rumpelstiltskin non è certo innocente in questo, poiché si approfitta dei momenti di debolezza altrui (spesso creando addirittura le condizioni ideali). Ma egli stesso è stato un tempo umano e lo è ancora in parte, e in quanto tale riesce a manipolare gli altri a suo piacimento.

Lui era una persona debole, un codardo fondamentalmente buono. Quando ha ottenuto il potere questo lo ha cambiato, o forse (è una mia teoria) non ha fatto altro che mettere in luce ed esasperare cose già presenti nel suo cuore. Era povero e desidera la ricchezza, era senza potere ma lo bramava, e quindi ha ceduto ad esso come solo un essere umano potrebbe fare. Ironicamente, ciò che Rumpelstiltskin fa alle sue vittime con i suoi accordi non è altro che un riflesso di quello che lui fà a se stesso.


Ma Rumpelstiltskin è anche capace di provare un amore assoluto e disperato, come si vedrà in quattro bellissimi episodi.

(Fine spoiler.)

"So come riconoscere un'anima disperata."
Divina è l'interpretazione di Robert Carlyle, un attore “vecchia scuola” capace di rendere indimenticabile il personaggio. Per intenderci, è una di quelle rare persone davvero dotate di talento nella recitazione, in grado di creare un personaggio con un gesto delle mani o una particolare intonazione della voce. Uno degli esempi più calzanti che sovvengono alla mente è il Severus Snape (Piton), di Alan Rickman nei film di Harry Potter. Attori che quando appaiono in scena dobbiamo doverosamente ammirarli in ginocchio sui ceci, a memoria perenne di cosa significa DAVVERO recitare.

Il commento. Dunque, questa serie mi è stata consigliata da un'amica che ha letteralmente “mollato la bomba” e poi se ne è andata un mese in Francia in vacanza, lasciandomi sola a soffrire come una cagna (si, si, parlo proprio di te dannata). Un impatto narrativo ed emotivo che ho sperimentato pochissime molte nella mia lunga carriera di spettatrice di serie tv. Un'idea grandiosa, forse non originale ma gestita benissimo, senza sbavature. Aiuta anche che il finale della prima serie (no spoiler, tranquilli) non “segua la moda”, cioé troncando nel bel mezzo del discorso e lasciando lo spettatore appeso, ma tira le fila di una trama abilmente costruita nei ventidue episodi. Rimane comunque dello spazio per ulteriori sviluppi,  e vengono introdotti elementi interessanti che fanno salire a mille l'hype per la seconda stagione (io SO' dove sarò il prossimo 30 settembre).

Lo confesso, quando ho appreso che gli autore di Once erano gli stessi di Lost un po' di scoraggiamento c'è stato (tutti sappiamo come hanno ridotto Lost). La paura era quella di un inizio con il botto in stile Heroes e poi di una disfatta totale.

"Un grande potere richiede grandi sacrifici."
E una grande serie tv richiede poche stronzate nella trama. Punto.
Tuttavia, pur non avendo visto la seconda stagione, c'è da considerare che i due show poggiano su basi fondamentalmente diverse, e Once Upon a Time ha molto materiale da cui attingere per rafforzare la storia. Ad esempio è stato annunciato che nella seconda serie ci saranno Capitan Uncino e Mulan, ergo la mia eroina preferita di tutti i tempi, NON possono gestirla male (altrimenti vedrai che succede).

Inoltre non c'è un mistero di base (come in Lost) da risolvere e spiegare, rischiando solo di intricarlo sempre di più con aggiunte senza senso. Lo scheletro della storia è già tutto lì; ignoti possono essere gli sviluppi di alcuni rapporti, o i motivi reconditi di alcuni personaggi, ma niente di abbastanza grave da rovinare tutto (spero).

Principe Azzurro: "Io ti troverò Bianca. Io ti troverò sempre."
L'unica pecca (proprio un pelo nell'uovo) che potrebbe a lungo andare danneggiare lo show è il rapporto fra il Principe e Biancaneve, carino e avventuroso nel regno delle favole ma sin troppo zuccheroso e da soap opera nella realtà (nulla da togliere al valore dei due personaggi). Inoltre è già stato ampiamente esplorato in ogni sua sfaccettatura, quindi sarebbe gradito che l'attenzione si spostasse su altri personaggi. Sarebbe bello vederli alle prese con dei problemi che non siano correlati alla loro sfigatissima storia d'amore (e gli autori l'hanno già promesso quindi siamo a posto. Spero.)

Il trailer:



Quindi, serie tv consigliatissima a tutti gli amanti del fantasy e delle fiabe. E anche se non lo siete, dategli una chance in virtù dell'ottima recitazione e della bellissima storia raccontata. Non ve ne pentirete.

"L'amore, il vero amore, è magia, e non una magia qualunque ma la magia più potente di tutte."

@ Daniela Guadagni, Dita D'Inchiostro

8 commenti:

  1. Ho letto solo l'introduzione perchè questa serie la voglio vedere senza spoiler. Ce l'ho qui, nella lista telefilm ad alta priorità (subito dopo Game of Thrones e forse anche Spartacus:Vengeance, dipende se ho voglia di silurarmelo o meno) e cerco di limitare al minimo gli spoileroni ^^

    L'idea di fondo mi piace un sacco e ne ho anche sentito parlare un sacco bene (sempre leggendo le recensioni a spizzichi) ;-P

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    Risposte
    1. Tranquilla la recensione è spoiler-free, e dove sono costretta a farne ho messo avvisi accuratissimi xD Anche il riassunto della trama copre a malapena il primo episodio, e neanche tutto (molte cose non le ho dette). Sono io la prima ad odiare gli spoiler, figurati se li faccio!! XD (a meno che non siano indispensabili per dire qualcosa)

      Io lo stra-consiglio, assieme a Game of Thrones è una delle serie più belle in circolazione non ha neanche il vantaggio, come GoT, di essere tratta da un'altra opera^^

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    2. Ho finito di scrivere la mia recensione (in pubblicazione domattina) per cui posso leggere la tua senza rischiare di rimanerne influenzata o di finire ad ispirarmi troppo (è mia politica fare in modo che quello che scrivo sia affettivamente farina del mio sacco ;-P)

      La serie l'ho trovata decisamente interessante e concordo sul fatto che spero che la seconda serie non sia troppo incentrata su Biancaneve e il Principe Azzurro che ormai hanno dato.

      Tremotino mi piace un sacco come personaggio e ho trovato interessante l'approfondimento che ne hai fatto, anche se, personalmente non lo ritengo un personaggio effettivamente malvagio. E' ovvio che abbia un piano ma molti degli happy ending delle fiabe sono merito della sua magia ^^

      PS Lost non l'ho visto. Quando mi sono interessata alla sua esistenza era già andato a donnine allegre per cui l'ho tralasciato allegramente XD

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    3. Concordo per Tremotino! Infatti ho battuto molto sul fatto che è un personaggio ambiguo, e che "si comporta" da malvagio ma, come la regina, fa cose cattive proprio perché *è umano*. Non sono malvagi assoluti nello stile Disney: sono persone egocentriche poiché ferite dalla vita, e sono "cattivi" in modo assolutamente umano. Sono capaci di amare (regina con Henry, Gold con sui figlio e Belle) e fare cose buone, ma proprio per il loro egocentrismo/ferite dal passato, agiscono quasi sempre per un loro fine. Questo proprio perché ripeto, sono profondamente umani xD

      Hai fatto bene a lasciar perdere Lost xD Giorni di vita risparmiati.

      Concordo: se avessi pubblicato tu prima la recensione io non l'avrei letta fino a quando non avessi scritto e pubblicato la mia xD

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  2. M'era venuto un collasso leggendo il titolo! Credevo di essermi persa la prima puntata , perché aspetto con ansia l'approdo di questo nuovo telefilm sin dal primo momento in cui ho visto la pubblicità in tv e non voglio assolutamente perdermelo! :3
    Il fatto che sia stato valutato positivamente da te , poi, mi rende ancora più impaziente :3

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    1. *arrossisce* Ma grazie cara! :* Tranquilla la serie su Rai 2 inizia il 12 settembre x3 Questo è un post più che altro per convincere più gente possibile a vederlo, dato che merita molto xD

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  3. Questa serie televisiva l'avevo vista un pò di tempo fa su Fox. E' una delle più belle serie televisive che ho visto e non vedo l'ora che ricominci con la Seconda stagione a gennaio *_*
    Non sapevo che farà anche su Rai 2, me lo rivedrò sicuramente (avendo perso qualche puntata).

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    Risposte
    1. La seconda stagione dovrebbe ricominciare negli USA il 30 settembre. Se riesci a trovarla sub ita merita davvero di essere vista in originale :)

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