mercoledì 14 novembre 2012

Lucca Comics 2012 - Cronaca del Tripudio del Fantastico


Periodo di Halloween. Buio fuori. Freddo, nebbia. La macchina, scalcinata e nera, sbuffa e parlotta nella notte. Il bagagliaio è stracolmo. Dopo la missione, lo sarà ancora di più. Dall'autoradio, si alzano le note degli AC/DC, Led Zeppelin, Deep Purple. Sam e Dean si preparano a – no, aspé. Si, d'accordo, l'atmosfera è quella (stranamente, lo è tutti gli anni), ma in missione oggi non vanno i Winchester, bensì la Neme e la Manu, che si avviano intrepide alla volta di Lucca.
Bottino di caccia, ve lo dico subito, saranno 13 figures, 3 tazze, 2 DVD e non so quanti chili di fumetti per la Manu; e 7 autografi, la Batgirl di Adam Hughes e un po' di fumetti per la Neme (sono stata parca U_U).

Ma partiamo dall'inizio.

Se siete otaku, videogamers, comickers o appassionati di fantasy, conoscerete sicuramente il Lucca Comics & Games. Si tratta della fiera col più alto tasso di frequentazione tra le circa 30 che si svolgono annualmente qui in Italia, nonché la più estesa. Il LC&G infatti non si limita ad occupare due o tre edifici fieristici, ma allarga i suoi bei tentacolini attraverso tutto il centro storico di Lucca.
In questa cornice evocativa fioriscono gruppetti e grappoli di padiglioni, suddivisi per aree – Junior, Editori, Editori indipendenti, Collezionisti e Gadgets, Fumetterie, Area Games. È anche possibile entrare in alcuni dei palazzi storici adibiti per l'occasione a sale proiezioni, gallerie d'arte, sale conferenza e showrooms. Tra questi spicca il Japan Palace, un edificio storico di due piani all'estremo nord della mappa, pieno zeppo di figures tratte da anime e manga giapponesi. (leggi: 'na goduuuuuuuuuriaaaaaaaaahhh...)

A completare la lista delle “attrazioni” abbiamo alcuni negozi temporanei, il palco per il cosplay e per la musica, quello dove giocare ai videogames che abbisognano di uno schermo televisivo, gli stand per le piccole console e i tavoli per i giochi di ruolo.

 Quando poi siete ad un punto in cui i vostri piedi chiedono pietà, troppo provati dal selciato di Lucca, potete concedervi una bella pausa ristoro lungo le mura, su uno dei tanti prati, dentro agli stand di noodles (spaghetti giapponesi), o meglio ancora nell'area ristoro del Japan Palace. Se non vi spaventa affrontare un serpentone di fila a quattro posti nel cortile interno di un palazzone antico, le vostre fatiche saranno premiate da un piccolo menù di specialità Giapponesi, come la bollentissima yakisoba, o i buonissimi mochi!
Insomma, Lucca è davvero un'esperienza a tutto tondo!
Se mi permettete un attimino di bacchettonaggine (breve breve, giuro!!), Lucca è molto bella anche perchè non vende solo bootleg cinesi, o gadget fatti a scrocco con le fanart che si ripetono uguali a sé stessi da uno stand all'altro. A Lucca c'è TUTTO. Comics, anime, manga, movies, artisti autoprodotti, quadri fantasy, carte, videogiochi e bijoux fatti a mano. T-U-T-T-O.
A fianco a questa goduria merceologica, un altro vanto di Lucca è il numero altissimo di ospiti, attività e conferenze. Unica pecca in questa fantasmagoria di talenti, è che non sempre tutti gli ospiti e le attività sono segnalati sul programma, o gli orari rispettati. Da un lato, la mole stessa di attività giustifica questo problema; dall'altro, il trauma di scoprire a posteriori che eri a meno di tre metri da un tuo idolo può avere effetti devastanti sulla psiche di un otaku.
DEVASTANTI.
Senza parlare delle code che si protraggono per ore, oppure, ORRORE, le lotterie che sul cartellone sono segnate alle 11:00, ma vengono poi estratte alle 10:00, e guardate che il vincitore che non era presente all'estrazione perde il premio, eh!
Okay no, l'autografo che ho io NON è questo, 
ma questo l'ho visto disegnare dal vivo e meritava 
di essere condiviso.
Qui mi sto riferendo a quello che è stato un po' IL GRANDE OSPITE della sezione giapponese di quest'anno: Takeshi Obata, autore di Death Note, Hikaru no Go e Bakuman. La Panini ha infatti organizzato quattro lotterie giornaliere, con in paio ogni volta 10 disegni e 50 autografi del grande maestro. Purtroppo, la vostra Neme HA TENTANTO, ma non è riuscita ad essere estratta. Mai. E dire che ero lì in prima fila a muovere le dita verso lo scatolone dei numeri quasi fossi una delle Halliwell. Peccato che non abbia funzionato. La Vostra Inviata a Lucca si è però consolata con un autografo del Maestro Akihisa Ikeda, autore di Rosario+Vampire.

GRANDI OSPITI della sezione occidentale sono stati, invece... una marea di gente. Io, qui lo ammetto candidamente e molto spudoratamente, mi sono fatta i quasi 300 Km di strada solo ed esclusivamente per Jim Lee (co-publisher della DC comics assieme a DiDio, e genio incontrastato quando si tratta di disegnare Batman).
Ma la Alastor ha fatto le cose in grande quest'anno, ospitando nel suo bellissimo e strafornitissimo booth autori del calibro di: Lee Bermejo (artista di “Batman: Noel” e copertinista di “Winter Soldier”), Geoff Johns (scrittore dei nuovi “Justice League” e “Aquaman”, di “Flashpoint” - ergo Geoff è il papà di Jason Todd versione prete sexy - e di “Batman Terra Uno”), Tyler Kirkham (Green Lantern), Gary Frank e Theo... solo a dirne alcuni. In altri stands era possibile incontrare giganti del calibro di Milo Manara, farsi autografare una maglia da Simone Legno (il designer della deliziosa linea Tokidoki), o farsi schizzare così, casualmente, un bel Thor dal sempre bravissimo Marco Santucci (mi inchino dinanzi alla sua fidanzata che è la persona più gentile e simpatica mai conosciuta. Punto. E disegna benissimo anche lei. Volevo una sua Catwoman ma non avevo i dindi ;_;).


Ospiti con la “O” maiuscola anche gli SPLENDIDI cosplayer. Roma è la sede delle semifinali del World Cosplay Summit di Nagoya, e molti si aspettano che la creme-de-la-creme dei cosplayer si dia appuntamento tutta qui da noi.
Ma manco per niente (scusate il romano grossolano).
Lucca vanta veri e propri *geni* dell'arte del Cosplay. Uno su tutto? Mauro Ridolfi, che però quest'anno si è “contenuto” e ha interpretato Aran Banjo, invece di uno dei suoi soliti robottoni che gli valgono un premio ad ogni edizione (non che Aran Banjo non abbia vinto, eh!).

scelgo il video di Iron Man versione Steampunk perché io 
sono "quella dei comics", ma vi prego, guardate il suo Jeeg.
 E Mazinga. VI PREGO. *_*

Mistero dei misteri è stato trovare pezzi di costume disseminati qui e là – un guantone da micio qui, una mascherina di plastica lì... ma il top del top è stato trovare il mantello ed i bracciali di Loki abbandonati in un mucchietto davanti al Japan Palace. Si sospetta che il malcapitato Dio del Caos sia stato rapito dai Chitauri, ma si sta ancora indagando.

disegno di sjax001

E poi mentre cammini tutto tranquillo, 
alzi la testa ed ecco che:
 na na na na na na na na na na na na na na na na... BATMAN! 
a tradimento da una finestra due piani più su.
Girata la fiera come un trottola una, due, cinque, dieci volte nel corso dei quattro giorni, riesci sempre e comunque a scovare qualcosa di nuovo: un gadget che non avevano esposto i primi giorni, uno stand che non avevi potuto vedere bene per via della calca, un cosplay che non avevi ancora incrociato sulla via, una parata, uno show, un autore fermo inaspettatamente vicino al suo booth, che segna dediche sui suoi libri. 
Questo credo che sia vero un po' a tutte le fiere – ma Lucca non smette mai di sorprendere. La giri, la giri, ma non hai mai quel senso di: “ecco. ho fatto. Ho visto tutto”. Sai che non ti sei attardato abbastanza in uno dei padiglioni, sai che vorresti contrattare su una figure, sai che, a ben pensarci, non hai cercato quel fumetto in quello stand , magari se vai a chiedere...

Un giro finale alla chiusura della fiera si fa sempre. Quindi alle 18:50, presi sotto braccio i membri della mia Compagnia, ci siamo avviati verso il nostro personalissimo Fato. a me personalmente, la cerca mi ha fruttato il busto di Batgirl di Adam Hughes praticamente al prezzo di catalogo di 5 anni fa (il che significa meno di metà del prezzo di ebay, MOLTO meno contando le spese di spedizione); ai miei prodi compagni invece, seguirmi fin dov'era prigioniera la mia Batgirl ha fruttato quasi 4 Kg di fumetti gratis.
...gratis? 
Eh sì, GRATIS!
Quattro chili!
Perché udite udite fanciulli e fanciulle, e fate tesoro delle mie parole per il proximo anno: sono già due edizioni che, negli ultimi 10 minuti del LC&G, lo stand della Star Comics getta i suoi fumetti a manciate sulla massa di otaku affamati che passano per i corridoi!!!
Una scena in puro stile The Walking Dead. Con la Star che gettava cervelli-fumetti fumanti, mentre noi facevamo la parte degli zombie, per capirsi. Cioè, dico “noi”, ma io e Batgirl siamo arrivate un po' tardi nella ressa, e lo stand era stato rosicchiato fino all'osso. Plastica? Osso.
E' stato comunque interessante vedere questi fumetti librarsi qui e la dallo stand in puro stile batarang, rimbalzare su capocce e facce (OUCH! Beccata sul naso da L♥DK n°1), danzare la polka su centinaia di dita, venire scambiati “in volo” con copie di altri fumetti, essere agguantati con prese volanti che neanche Benji, e sparire lesti-lesti in zaini e borsoni (quelli di Obata che davano alla Panini... a proposito, ne volete uno? Lo scambio volentieri con quello di AvX disegnato da Jim Cheung...)

Il Thor di Marco Santucci.
Riportate le stanche membra fino a casa, non resta che scartabellare tra gli acquisti, gongolando e tenendosi ben stretta quella sensazione "tutta da fiera" che gli appassionati ben conoscono, quel misto di adrenalina e puro sogno che ti resta appiccicata addosso, dentro, e che ti fa camminare quei tre centimetri sopra la moquette di casa per almeno una settimana. Svuoti i borsoni, disfi le valigie. Leggi i fumetti nuovi, ci ridi e ci piangi sopra, ti incavoli e ci muori. Trovi posto alle figure, cercando quella precisa angolazione scenografica sullo scaffale che fa catturare loro tutta la luce, neanche fossero delle ballerine al teatro Bolshoi. Etichetti tutto con cura, lo riponi, con la punta delle dita che ancora tingola con quella sensazione lì, di fieristica eccitazione, e getti l'occhio al calendario - è stupido, ma lo sai che lo fai, lo sai - e pensi: "quanto ancora al prossimo Lucca?".

Nel mezzo, ci consoleremo con la prima edizione primaverile del Romics, e magari il piccolo ma promettente Roma Comics & Games.

MGNemesi @ Dita D'inchiostro.



11 commenti:

  1. L'anno prossimo cercherò di venirci e desidero essere abbandonata nel Japan Palace!!!
    Sarà meglio iniziare a mettere soldini da parte già da ora!

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    1. Ahahahaha! Beh, al Japan Palace basta staccarsi dal gruppo un istante e si è già persi...senza bisogno di essere abbandonati! Però è un posticino pieno di attrattive!

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    2. Bello. Il Japan Palace è BELLO. *__* Vale la pena farsi abbandonare lì, e restarci ore... è come essere Alice nel paese delle Meraviglie! *0*

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  2. C'ero, c'ero, c'ero...Stanca, raffreddata, "incatenata" allo stand e impossibilitata a farmi un bel giro! E sono tornata ancora stanca, raffreddata e con mille cose da fare ancora in sospeso!

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    1. Se ti consola, io invece che incatenata ero trascinata a destra e manca e credo di aver fatto chilometri come neanche un bus... e sono tornata iperraffreddata e col febbrone anche io! Lucca lascia il segno... O_O

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    2. Lucca lascia il segno...sempre e comunque! Ahahahahah! E, dimenticavo, quando non ero incatenata allo stand, ero in missione nei punti più disparati della città! La sera, nel togliermi le scarpe, pensavo si staccasse anche la pelle dei piedi...

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    3. Io crollavo appena oltre la soglia della stanza d'albergo. xD;; Poi tre ore in doccia... e poi *forse* sentivo di nuovo i piedi. *lol* Ma ne valeva la pena. Lucca è LUCCA. *A*

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  3. Risposte
    1. ...c'erano anche le magliette con su scritto BAZINGA, in effetti XD;;;;

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  4. L'anno prossimo la mia facoltà non riuscirà più ad impedirmi di andarci (anche perchè a fine mese la finisco)! Dannazione, sono anni che fa di tutto per non farmi partecipare T__T (e l'unica volta che sono andata ho dovuto rinunciare a consegnare degli homework valevoli per l'esame perchè dall'orecchio "professore, la prego almeno questo w-end ci risparmi" quello non ci sentiva per nulla) >__<

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