mercoledì 31 ottobre 2012

Nightmare Before Christmas: il sogno gotico horror che tutti amiamo!


« È stato molto tempo fa,
più di quanto ora sembra,
in un posto che, forse, nei sogni si rimembra,
la storia che voi udire potrete
si svolse nel mondo delle feste più liete.
Vi sarete chiesti, magari, dove nascono le feste.
Se così non è, direi... che cominciare dovreste! »





Nightmare Before Christmas è un talismano nelle ossa. Oltre a essere stato il film d'animazione che, a partire dal 1993, ha fatto morire di paura fratellini e sorelline più piccole, ha segnato la storia dei più grandicelli che hanno avuto la buona stella di vederlo.


Ma come, non ne sapete nulla?



Tu sarai incantato
avrai visto e toccato
il più grande terrore che c'è! 





Oggi, 31 Ottobre 2012, benvenuti ad Halloween Town.
Sono passati quasi venti anni dall'uscita di questo fantastico film d'animazione, eppure io, ogni volta che lo guardo, lo trovo bello, bello e ancora più bello.

Nightmare Before Christmas (lo abbrevieremo NBC) è un film d'animazione, ideato e prodotto da quel geniaccio di Tim Burton, e una spropositata, esplosiva e brillante carica di spasso. 

Spasso, spasso, spasso ragazzi!
Fantasmi, lupi mannari, zombie,
mostri viscidi mostri mummificati
venite!


Le Cittá delle Feste sono gli scenari e il movente che scatena tutti i guai.... In ciascuna si passa tutto l'anno a fare il countdown per il giorno della propria festività, nella più completa ignoranza dell'esistenza delle altre.
Questo, almeno, fino al giorno in cui il Re delle Zucche (His Majesty The Pumpkin King) scopre il luogo da cui accedere alle altre Città.

Facciamo un passetto indietro: che ci fa il Re delle Zucche a gironzolare in un bosco, senza meta? Mancano solo 364 giorni al prossimo Halloween, e tu, Jack Skeletron (in inglese Jack Skelligton), dove vai!?
Jack non vi risponderebbe. La ragione è semplice: l'unico essere in grado di capirlo è il suo cane fantasma Zero. Tutti gli altri cittadini di Halloween Town sono schifosamente felici della loro Halloween Town. 
Ma su Jack comincia a pesare l'ombra della noia, dello spleen: che senso ha fare tutti gli anni le stesse cose?

Un vuoto tremendo nel petto tutto ossa (letteralmente), del malinconico Re. Si allontana da tutti, cercando altrove una pace che gli arriva in modo del tutto inaspettato. Cammina cammina, raggiunge un luogo che non ha mai visto prima. Qui, vede le porte per gli altri mondi, apre quella con un albero colorato e inghirlandato... Precipitando alla Città del Natale (in inglese Christmas Town)!

Da qui in poi si susseguono eventi drammatici e divertenti al tempo stesso. Jack pensa di superare il vuoto trasformandosi lui in Babbo Natale (che pensa chiamarsi Babbo Nachele per via del facile gioco, in inglese, tra Santa Claus e claws, "chela"): coinvolge tutti i suoi concittadini, dal vampiro più svampito al Sindaco della Città, nella folle impresa di preparare un Natale che - sicuramente - è tra i più macabri della storia.

Fin qui, geniale. Ma Tim Burton ha fatto ancora di più. Infatti, da lontano, qualcuno assiste ai lamenti malinconici di Jack e, mentre lui si tormenta cercando di capire la natura del Natale, gli sta vicino con amore e discrezione. 
Lei si chiama Sally, è una bambola di pezza, creata dal Dottor Finklestein, lo scienziato di Halloween Town. C'è da chiedersi come possa Sally essere stata creata da un essere come il Dottore, da cui lei prova più volte a scappare, ma in generale Sally è diversa da tutto e tutti, ad Halloween Town. 


Più che un essere spaventoso delle più minacciose storie del folklore americano e non (semmai, quella della bambola animata è una figura assai europea, mi viene in mente Pinocchio di Collodi, ma pensiamo anche al Petruška di Stravinskij), Sally è un miracolo di cuore e anima, in un corpo fatto di pezze, vesti e foglie. Pur essendo innamorata di Jack, è pienamente cosciente di se stessa, il suo personaggio non si esaurisce nei colori pastello con cui è disegnata una delle più bella storie d'amore che abbia mai visto.


In generale, NBC vede sfilare dei personaggi che sono maschere, legati al loro ruolo, completamente felici della loro vita di orrore e raccapriccio. Sono i mostri della notte e delle vecchie case abbandonate, le ombre dietro a ogni luce, che vediamo senza annacquature di nessun tipo, ma anche senza morbosità o esagerazioni. I cittadini di Halloween Town amano se stessi e la loro festa, dopotutto "senza ribrezzo che vita è"? 
Anche Jack è legato fino al midollo a ció che è e rappresenta, anche se cerca di fuggire ed essere altro.

Un aspetto del Re delle Zucche che mi ha affascinata da subito è la sua "faccia tosta, ma con candore". I guai cascano come una slavina, quando Jack si mette in testa di capire il Natale, e soprattutto quando decide di farlo proprio, per gioco. 
Perché di questo si tratta: Jack non vuole cambiare Halloween Town, rendere deliziosi e carini i suoi abitanti, e neanche diventare carino e adorabile lui. Anche se si ripromette di fare qualcosa di "felice e allegro", non è la dolcezza o l'amore (intesi nel senso del Natale), che cerca, ma un nuovo brivido, una nuova esperienza.

Vado, vedo e Prendo.
Tra lalla là, lalla lalla là!
Sì sequestriamolo...
Lo leghiamo e poi
a nessun diremo che
siamo stati noi!
Anche se rischia di causare un vero e proprio disastro, facendo finire il vero Babbo Natale nelle mani di Mr Bau Bau (in inglese Oogie Boogie), tra le grinfie di Vado, Vedo e Prendo (in inglese, Lock, Shock e Barrell), i tre bimbi del famosissimo "trick or treat", Jack è generoso nel combinare disastri tanto quanto pronto a rimediare, intelligente e forte e, c'è da dirlo, sadico e spaventoso.


Di Jack vediamo tenerezza e cocciutagine, egoismo e solidarietà, fino alla scoperta della cosa più importante: l'Amore, quello con la "A" maiuscola ma intrecciato di tanti piccoli gesti concreti e veri, che legano due anime e ne fanno una sola. Un film tra il romantico e il gotico, diventato un vero e proprio fenomeno di culto.

Jack è l'uomo eccezionale che è e resterà sempre un po' bambino, anche se è il Fanciullo Eterno che la fa fare sotto di terrore ai bambini. E noi lo amiamo per questo.


Una nota a parte la merita una straordinaria colonna sonora di Danny Elfman. In italiano, curata e cantata da un divino, appassionato e perfetto Renato Zero, che non ci fa rimpiangere, neanche per un secondo stavolta, le versioni originali inglesi. Nel 2006 è stata realizzata una versione speciale delle OST, con delle cover rock (più o meno belle, a parte quella di Amy Lee non mi sono innamorata di queste versioni).

No, non è il film, è Kingdom Hearts,
videogioco in cui si può giocare
nell'ambientazione di NBC, e con i suoi
personaggi: una esperienza fantastica,
Kingdom Hearts dovrebbe essere giocato
anche solo per questo.

Insomma, noi di Dita d'Inchiostro vi auguriamo un terrificante Halloween, e non c'era modo migliore di festeggiare tutti insieme che questo. 

Fate tanti danni. ^__^

Trick or Treat?
Riku/Sora style.


Siete ancora qui a leggere??? :D 
Vi adoro ~


Per premio, una carrellata di video delle mie canzoni preferite:

***

La musica di apertura (This is Halloween, la cover è stata cantata da Marilyn Manson):



***

La canzone di Jack (Jack's Lament):



(Adoro, adoro, adoro, adoro e 
stra-adoro questa canzone!)

***

La canzone di Sally (Sally's Song), questa ve la passo nella magnifica versione di Amy Lee (per chi viene dalla Luna, la cantante degli Evanescence!):





I sense there's something in the wind
That seems like tragedy's at hand
And though I'd like to stand by him
Can't shake this feeling that I have
The worst is just around the bend

And does he notice my feelings for him?
And will he see how much he means to me?
I think it's not to be

What will become of my dear friend?
Where will his actions lead us then?
Although I'd like to join the crowd
In their enthusiastic cloud
Try as I may, it doesn't last

And will we ever end up together?
no, I think not, it's never to become
For I am not the one

2 commenti:

  1. Bellissimo Nightmare Before Christmas, ormai è un vero classico, anche se lo vedo più come film natalizio che da Halloween (sarà che come festa per me Halloween non è per nulla sentita XD).

    Ho adorato come Jack fraintende tutto, senza rendersene conto finchè non è troppo tardi ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il brivido del Natale che rischia di essere un disastro! XD Io a Natale di solito vedo il Grinch.. *_*

      Troppo tardi... Diciamo che si salva in calcio d'angolo. :DDD
      Anche io adoro quel suo modo di fare un po' idiota un po' geniale.

      Sono contenta di conoscere un'altra fan del film. <3

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...