"Hola,
il mio nome è Inigo Montoya;
tu
hai ucciso mio padre, preparati a morire"
Inigo
Montoya
"Parla
di sport?"
"Scherma. Lotta. Tortura. Veleno. Vero amore. Odio. Vendetta. Giganti. Cacciatori. Uomini malvagi. Uomini buoni. Belle dame. Serpenti. Ragni. Bestie di ogni natura e tipo. Dolore. Morte. Uomini coraggiosi. Uomini codardi. Uomini più forti. Inseguimenti. Fughe. Menzogne. Passione. Miracoli".
"Sembra okay"
"Scherma. Lotta. Tortura. Veleno. Vero amore. Odio. Vendetta. Giganti. Cacciatori. Uomini malvagi. Uomini buoni. Belle dame. Serpenti. Ragni. Bestie di ogni natura e tipo. Dolore. Morte. Uomini coraggiosi. Uomini codardi. Uomini più forti. Inseguimenti. Fughe. Menzogne. Passione. Miracoli".
"Sembra okay"
Copertina del libro, edizione della Marcos y Marcos. |
I
libri che si leggono da bambini hanno un sapore diverso. L'amore
semplice e sincero che si prova per una storia letta da piccoli ce lo portiamo dietro per tutta la vita. E' una emozione che capita
di rado nella vita adulta, anche a chi legge molto. Da grandi
passiamo da un libro all'altro, privi dell'antica predisposizione ad
innamorarci facilmente di una storia. Disperatamente cerchiamo di
replicare quell'unico, irripetibile grande amore
che ci ha trasformato da persone normali in esseri privi di
autocontrollo incapaci di entrare in una libreria senza uscirne con
un nuovo compagno di avventure.
E'
un sentimento che
William Goldam,
sceneggiatore e romanziere di successo, conosce bene. Sulla base di
esso di sviluppa la storia de La
Principessa Sposa (noto
in Italia anche come La
Storia Fantastica,
titolo con cui è conosciuto anche il film tratto dal libro).
Il
libro inizia con una prefazione dell'autore stesso, che a metà fra
realtà e finzione spiega il motivo che lo ha indotto a scrivere
questo romanzo. Anzi, la riduzione
di un romanzo
scritto da S.
Morgenstern (autore
fittizio), che il padre di Goldman era solito leggergli quando aveva
dieci anni, costretto a letto dalla polmonite. Il ricordo è
particolarmente caro all'autore, che descrive il padre come un uomo
semplice, emigrato in America per inseguire il sogno americano e
finito come aiuto barbiere in un negozio di paese. Un uomo che non ha
mai mostrato interesse per la lettura eppure, per allietare le serate
dell'unico figlio annoiato dal riposo forzato, si siede accanto a lui
per leggergli La
Principessa Sposa.
E da questo libro nasce il grande amore per la lettura (e in seguito
per la scrittura) di Goldman, e rimarrà sempre il ricordo più caro
condiviso con il padre.
Da
adulto, Goldman si descrive come un uomo in carriera, con una moglie
fredda e un figlio grasso e viziato che stà per compiere, guarda
caso, dieci anni. Decide allora di regalargli una copia de La
Principessa Sposa,
sperando che possa essere una cosa in comune con il figlio così come
lo era stato con il padre. Ma le sue speranze sono destinate a
rimanere deluse; il ragazzo non riesce, con tutta la buona volontà,
ad andare oltre il secondo capitolo. Riprendendo in mano il libro a
distanza di anni Goldman capisce perché; lui non lo aveva mai letto
da solo, avendolo sempre associato alla voce del padre, e quindi non
si era reso conto che la storia scritta fra le pagine e quella che
lui ascoltava erano molto diverse. La
Principessa Sposa di
S. Morgenstern è un mattone di satira e ricostruzione storica, a cui
il padre mentre leggeva ad alta voce tagliava tutte quelle parti che
pensava non potessero interessare ad un bambino.
Deluso
da questa scoperta, Goldman decide di scrivere una riduzione del
romanzo, tagliando (come aveva fatto il padre anni prima) tutte le
parti “noiose” e lasciando quelle che lo avevano affascinato da
piccolo. Tutto questo per “scrivere il libro che tutti avremmo
voluto leggere da bambini”, e riuscendoci appieno.
Inizia
così la storia di Buttercup
(Bottondoro
nella vecchia traduzione), umile contadina e “donna più bella del
mondo”, innamorata del garzone Westley,
che parte in cerca di fortuna ma finisce disperso in mare. Distrutta
dal dolore, Buttercup accetta la proposta di matrimonio del perfido
principe Humperdinck,
anche se lo avvisa che non potrà mai amarlo. Pochi giorni prima
delle nozze, tre strampalati mercenari, il furbo siciliano Vizzini,
il turco pacioccone Fezzik
e
lo spadaccino più abile del mondo Indigo
Montoya
rapiscono Buttercup con lo scopo di ucciderla. Ma un misterioso uomo
in nero si mette sulle loro tracce...
Avventuroso,
ironico, frizzante; la storia non lascia mai un attimo di respiro al
lettore che segue con affetto le (dis)avventure dei protagonisti.
Eroi, bellissime contadine, perfidi siciliani, epici duelli con la
spada, principi malvagi, pirati; nessun ingrediente manca
all'appello. Come non amare l'umile ma ironico Westley dalle infinite
risorse, la bella (e abbastanza inutile, com'è degno di una
Principessa) Buttercup, o il trio di malfattori che la rapiscono? E
anche il Principe Humperdinck, stereotipo del cattivo più classico,
che ama la caccia più degli esseri umani?
Una
piccola perla consigliata a tutti, per rivivere il dolce periodo
dell'infanzia. Unico rimpianto: averlo letto da adulti!
"La
vita non è giusta, Bill. Quando diciamo il contrario ai nostri
figli, facciamo un grosso errore: non solo è una bugia, è una bugia
crudele. La vita non è giusta, non lo è mai stata e non lo sarà
mai".
Titolo:
La
Principessa Sposa (o La Storia Fantastica)
Autore:
William Goldman
Editore:
Marcos
y Marcos
Pagine:
329
Prezzo:
15,00
€
@ Daniela Guadagni, Dita di Inchiostro.
@ Daniela Guadagni, Dita di Inchiostro.
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L'ho letto da poco, dopo un sacco di tempo che mi ripromettevo di farlo.
RispondiEliminaProbabilmente un libro così è diverso a seconda del lettore; forse un adulto coglie meglio l'ironia che sta dietro alla riproposizione dei luoghi comuni delle fiabe e all'espediente narrativo (geniale) dei "tagli".
Come sempre, un ottimo consiglio!
Grazie mille! ♥
EliminaIo credo sia uno di quei (rari) libri che puoi leggere e amare da bambino, ma apprezzare veramente solo da adulto. Come hai detto tu, l'ironia dell'autore è qualcosa di sopraffino: per questo consiglio tutti di non lasciarsi scoraggiare dalla trama apparentemente infantile... il libro è ben altro! ^^