Copertina dell'edizione italiana. |
Il
volumetto racchiude quattro storie autoconclusive, Nostalgia
(che da il titolo alla raccolta), L'amore è un
sentimento qualunque, Il
frutto rosso
e Dimentichiamo.
Nostalgia
è ambientato a New York, in un
futuristico 2106. La scienza e la tecnologia hanno fatto passi da
gigante, tanto che ormai è cosa comune vedere androidi del tutto
simili agli esseri umani. Per rendere ancora più perfette queste
macchine viene attuato il “sistema d'adozione”: androidi ad alto
rendimento affidati a persone dalle qualità eccezionali
(intelligenza, bell'aspetto, portamento etc.).
"C'è una cosa che non riesco a capire. Perché le persone uccidono le altre persone? Eppure la loro vita è così fragile. Non possono esistere che per cent'anni." |
Decisamente
più leggera è la seconda storia della raccolta, L'amore è
un sentimento qualunque. Rira
è uno studente liceale
afflitto dalle attenzioni romantiche dei suoi compagni di scuola
(maschi). Perché Rira è l'incarnazione stessa della parola carino;
basso di statura e grandi occhi in un volto femmineo. Le numerose
attenzioni da parte dei ragazzi gli attirano inevitabilmente l'astio
delle ragazze, che si sentono ingiustamente trascurate e maltrattano il
povero Rira. Questo stato di cose dura fino all'incontro fatidico di
Rira con Ito,
una ragazza alta dai lunghi capelli neri e dall'aria lugubre che le
attira addosso maldicenze a sfondo horror (classico il paragone fra
lei e Sadako, la
bambina di The Ring...).
Evitata da tutti a causa del suo aspetto, Ito non crede alle sincere
attenzioni che Rira ha nei suoi confronti...
La
terza storia, Il frutto rosso ha
un'ambientazione dal sapore fantasy. I protagonisti sono due gemelli,
un bambino e una bambina, eredi di una grande nazione. Per evitare
conflitti, la bambina primogenita viene rinchiusa in una torre
lontana da qualsiasi contatto umano. Incapace di camminare, o anche
solo di parlare, trascorre i suoi giorni incatenata in una stanza
buia, vivendo come un animale. L'unico ad andare a trovarla è Ragi,
il fratello minore erede al trono, ma non lo fa per compassione
quanto per una sorta di distorto autocompiacimento. Infatti, una
volta adulto Ragi uccide i suoi genitori e diventa un tiranno crudele
e guerrafondaio. Un giorno un misterioso mago si introduce nella
torre della principessa prigioniera, e le fa dono del frutto
della conoscenza. Mangiandolo,
la ragazza impara a parlare, a camminare e acquisisce una
coscienza...
"Avvertivo dentro Haru la pacifica e serena presenza di un mondo di elegante semplicità." |
L'ultima
storia è Dimentichiamo, forse
la più bella assieme a Nostalgia. Minami
e Harua
sono due bambini che
eccellono negli sport e nello studio. Continuamente paragonati l'uno
all'altro i due finalmente si incontrano e diventano amici,
sperimentando una simpatia forte e spontanea. La loro amicizia si
basa su una forte complicità mista a rivalità. I due trascorrono
assieme molto tempo giocando, studiando e sfidandosi ripetutamente.
Questa esistenza serena e pacifica viene interrotta inaspettatamente
da due eventi: un giorno i due assistono, non visti, ad un rapporto
sessuale fra due studenti imboscatisi sotto l'albero su cui stavano
schiacciando un sonnellino. Ridendo dell'imbarazzo di Minami, Harua
lo sfida a baciarlo, perché "siccome gli adulti lo fanno sempre nei
romanzi e nei film dovrebbe essere una cosa piacevole". Minami piccato
raccoglie la sfida, ma il loro bacio nato da una sfida infantile cambia qualcosa dentro di loro. Il bacio segna la linea di
demarcazione dall'infanzia all'età adulta; Minami e Harua non
saranno più gli stessi.
Il
secondo evento avviene pochi giorni dopo, quando Harua scopre di
essere afflitto da un grave deficit ormonale. Il suo corpo non
diventerà mai quello di un adulto, condannandolo a restare per
sempre un esile adolescente mentre Minami cresce diventando
rapidamente un giovane adulto. La malattia di Harua sconvolge
totalmente l'equilibrio del suo rapporto con Minami. Non è infatti
più possibile per i due sfidarsi, o rapportarsi da pari a pari, e
Harua si rinchiuderà progressivamente nel suo mondo personale,
nascondendosi dietro una maschera di bugie...
Masami
Tsuda è una delle autrici che coraggiosamente tiene alto l'onore
dello shojo manga in Giappone. Sa destreggiarsi abilmente fra
commedie scolastiche piene di gag comiche e storie più profonde e
toccanti. C'è una vena poetica innegabile nel suo modo di raccontare
le storie, fra silenzi o riflessioni acute sull'animo umano. I
personaggi sono sempre bellissimi (anche quando dovrebbero incarnare
il mito di Sadako) ma non perfetti; ognuno ha una sua debolezza che
li rende umani, quasi sempre l'incapacità di comunicare con gli
altri o comprendere i propri sentimenti. I suoi personaggi, pur
amandosi, non possono fare a meno di ferirsi in un modo o nell'altro;
perché più vicini arrivano al cuore di un'altra persona,
inevitabilmente sono costretti a denudare il proprio.
L'amore
non si cura delle differenze nel modo di pensare, di sesso, o persino
fra umani e non-umani. Non viene mai messa in dubbio la legittimità
del sentimento, ma solo mostrato il suo esserci in ogni forma
possibile. Più che una storia d'amore di per sé, viene raccontato
l'avvicinarsi dolceamaro e talvolta maldestro di due anime, che non
sempre conduce ad un happy ending. Tuttavia dall'amore si possono
imparare tante cose, in primisis su sé stessi.
La
delicatezza nel tratteggiare l'intimo dei personaggi e il soffermarsi
sul risvolto psicologico delle vicende è uno dei punti di forza
della Tsuda, ampliati ne Le situazioni di lui & lei.
Nostalgia nella sua
qualità di volume autoconclusivo è perfetto per avvicinarsi allo
stile di questa autrice.
Ottima
anche l'edizione Dynit, il volume è ben rilegato (niente pagine che si staccano
da sole e volano via) e con sovraccopertina. Non avrebbero stonato
alcune pagine a colori, ma per 4,50€ è stato fatto un ottimo
lavoro.
Titolo:
Nostalgia
Autore:
Masami
Tsuda
Genere:
Shoujo,
Shounen-Ai
Volumi:
1 (concluso)
Pubblicato
in Italia?:
Si.
@ Daniela Guadagni, Dita di Inchiostro.
@ Daniela Guadagni, Dita di Inchiostro.
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