Ehm,
salve! Quanto tempo inserire risata nervosa!
E'
passato più di un anno dall'ultimo post pubblicato qui... Siamo
sparite senza avvertire, e in nostra assenza il blog ha continuato a
ricevere visite, commenti, i “mi piace” sulla Pagina Facebook
sono aumentati progressivamente, e noi niente, chiuse in un silenzio
di una fetenza spettacolare. Ma che volete farci, ultimamente ne sono
successe di tutti i colori, e il blog è passato in secondo (ma anche
terzo o quarto) piano, e anche se abbiamo continuato a guardare tutte
le cose carine che uscivano e a leggere bei manga o libri la voglia
di condividere le nostre esperienze era pari a zero. Succede.
Ma
piano piano la voglia di tornare a scrivere in questo spazio è
tornata, perlomeno a me, e ho deciso che saltuariamente farò un post
su questo blog... Magari non con lo stesso ritmo di prima, ma quando
incontro qualcosa degno di nota, perché no?
E
la cosa, o meglio, il film d'animazione che mi ha spinta a riprendere
in mano il blog per dire mammamiaquantoèbelloguardateloTUTTI
è La storia della
Principessa Splendente (Kaguya-Hime no Monogatari), ultima
fatica di Isao Takahata,
co-fondatore dello Studio
Ghibli. Si, quello di
Miyazaki. Si, Takahata è quello bravo quanto Miyazaki ma che vende
un botto di meno. Si, è lo stesso tizio che ha fatto Una
tomba per le lucciole. Bravi,
armatevi di fazzoletti, avete già capito dove andremo a parare.
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